23 Mar 160 anni fa un Serlese fece la storia di Brescia
Cade proprio oggi l’anniversario dell’inizio delle X Giornate di Brescia, che hanno reso Brescia la Leonessa d’Italia.
Don Pietro Boifava, serlese DOC, era proprio uno dei comandanti a capo dell’ “esercito” che combattè sui colli della nostra città. Lo vogliamo ricordare con questa citazione rievocata da Fabio Maffei:
Le X giornate di Brescia (23 marzo – 1 aprile)
DON BOIFAVA PIETRO (UN PRETE PARTICOLARE)
Il Gualla scriveva di Don Pietro Boifava all’amico Cazzago:
“il mio caro Feleppett di Serle quello che uomo! per Dio che cuore, che attivita’, che odio al tedesco, che amore al suo monte. Non potete farvene un’idea costi’. Se trovasse De Boni per scrivere due paginette in sua lode sarebbe, per Cristo, mille miglia al di sopra del teatrale Garibaldi. Ma esso e’ rozzo nel parlare, piuttosto sporco nel vestire che non ha piu’ il carattere sacerdotale ma cammina tre giorni e tre notti senza mangiare e bere, ma invoca lo Spirito Santo prima di far scroccare lo struzzen, ma ha giurato di non lasciare vivo un tedesco anche se si occulta sotto l’altare consacrato, ma non vuol nulla, non ha ambizione; ho durato fatica a fargi accettare dei denari. Non ha incensatori letterari, ne giornali dispensatori di fama, ma a una sua voce trecento lo seguiranno e lui li ha scelti a suo modo. Si faccia presto perche’ non posso piu’ tenerlo”